Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
e questa siepe, che da tanta parte
dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
spazi di là da quella, e sovrumani
silenzi, e profondissima quiete
io nel pensier mi fingo, ove per poco
il cor non si spaura. E come il vento
odo stormir tra queste piante, io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
e le morte stagioni, e la presente
e viva, e il suon di lei. Così tra questa
immensità s'annega il pensier mio:
e il naufragar m'è dolce in questo mare.
(L'infinito, G. Leopardi)
Aosta è una città romantica. E' romantica proprio nel senso estetico-filosofico del termine.
Essa ha sia tutt'intorno le montagne e una natura pressoché incontaminata visibile anche dal centro della città, sia una quantità di ruderi, prevalentemente dell'antica Roma, di grandissima suggestione.