domenica 29 dicembre 2013

Una guida nel labirinto delle tonalità

Uno dei più importanti precursori del Clavicembalo Ben Temperato di Bach (libro I del 1722, libro II del 1744.) è l'opera Ariadne musica, una raccolta di pezzi per organo di Johann Caspar Ferdinand Fischer, musicista barocco pressoché oscuro, pubblicata la prima volta nel 1702. La parte principale della collezione è un ciclo di 20 preludi e fughe in tonalità diverse, un po' come nell'opera di Bach, che ha una struttura simile.

"Vertigo" e la sospensione dell'incredulità


La prima volta che si vede "La donna che visse due volte" (Vertigo) di Alfred Hitchcock si rimane inevitabilmente molto affascinati dal risultato estetico ottenuto nel film.
Ma c'é qualcosa che non mi convince pienamente, forse la stessa cosa che non convinse pubblico (e critica) dell'epoca (1958): la storia è veramente troppo lontana da qualunque verosimiglianza, molto di più di altri film di Hitchcock.

sabato 28 dicembre 2013

Il sorriso e la lacrima per la Danza dei Panini



La "Danza dei Panini" de "La febbre dell'oro" ("The Gold Rush", 1925) di Charlie Chaplin è una scena stupefacente realizzata con quasi niente, con oggetti comunissimi, due forchette e due panini (sembrano delle spaccatelle), ma con questo niente, Chaplin riesce a entrare nella memoria collettiva, trasformando in palcoscenico teatrale, e quindi in set cinematografico, un modesto tavolo da cucina.

venerdì 27 dicembre 2013

Bach, che cosa hai in mano?


Nel più famoso ritratto di Johann Sebastian Bach, quello di Haussmann, il musicista regge nella mano destra un foglio di carta con delle note manoscritte, evidentemente di sua composizione. Cos'è?

giovedì 26 dicembre 2013

Per Elisa: la forma di un'ossessione (d'amore?)

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Mi-Re#-Mi-Re#-Mi-Re#-Mi-Re#-Mi-Re#...
Ripetete mille volte queste note e ad un certo punto vi convincerete di essere in Mi, non certo in La minore.
Parafrasando Goebbels si potrebbe dire: ripetete una dominante cento, mille, un milione di volte e diventerà una tonica…
Su questa ambiguità si gioca il più celebre tema di un brano pianistico, o forse della storia della musica (insieme al tema della Quinta Sinfonia di Beethoven, anch'esso ambiguo…).

martedì 24 dicembre 2013

I vocalizzi de "La finestra sul cortile"

La colonna sonora del film "La finestra sul cortile" (1954) di Hitchcock è costituita da vari elementi, alcuni evidenti, altri un po' meno.

Una versione strumentale di "That's amore" accompagna la pellicola più volte e fa chiaramente riferimento al tema fondamentale del film: la relazione fra uomo e donna in tutte le sue sfumature e in tutte le sue possibili evoluzioni.

Ma le altre musiche che si sentono scaturiscono direttamente dalle vite dei personaggi e sono spesso moleste in modi diversi.

sabato 16 novembre 2013

Ci basta una sonata di Corelli?

...Mi basta una sonata di Corelli, perchè mi meravigli del Creato!
(da "Inneres Auge" di Franco Battiato)

Ascoltare oggi in cd, o su Youtube, o in un qualsiasi lettore mp3, la musica barocca è una delle esperienze più fuorvianti che possa capitare all'appassionato di musica.

Un legittimo dubbio che può facilmente suscitare l'ascolto di opere come le Sonate a tre di Corelli op. 1, op. 2, ecc. è: Cosa c'è di interessante in questa musica?
Troppo facile sarebbe rispondere che se non altro ha influenzato la storia della musica successiva, l'evoluzione della scrittura violinistica fino a Paganini, lo sviluppo del concerto, bla bla bla…

Non basta.

mercoledì 13 novembre 2013

L'importanza di ballare un Valzer


Recentemente è stato proposta nei cinema la versione restaurata del film "Il Gattopardo" di Luchino Visconti, girato nel 1963, e basato sul romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa scritto nel 1958.

Il film si avvale della colonna sonora di Nino Rota, musicista noto anche per le colonne sonore di tanti film di Federico Fellini, e che descriverà anche successivamente, nel 1972 e 1974, le atmosfere e i personaggi della Sicilia che gli varranno un oscar per la saga "Il Padrino" di Francis Ford Coppola.

Ma nella lunga e famosa scena finale del ballo, non c'è solo musica di Rota. C'è anche come già si legge nei titoli di testa, un "valzer inedito" di Giuseppe Verdi (originariamente per pianoforte, ma orchestrato, questo sì, da Rota).

Una musica ambigua e ambivalente nel suo metasignificato.

domenica 10 novembre 2013

Un brivido per salvarsi



La canzone "Brivido" di Gue Pequeno Ft. Marracash, ha questa struttura di accordi

RE min. - LA min. - SI b magg. - SOL min.

ripetuta costantemente per tutto il brano, ad eccezione di una sospensione per dare risalto all'ingresso di Marracash alla seconda strofa: sulle parole "Questo mondo fa troppo chiasso" il basso tace, quasi ad assecondare la necessità di silenzio del rapper.

La cupezza del brano oltre che dall'andamento lento è dato anche dalla presenza del LA minore, ossia la dominante -ma in tono minore- di RE minore (al posto di LA minore avremmo dovuto comunemente avere un LA maggiore).
A parte il Si bemolle, tutti accordi in minore, dunque.

Vediamo la struttura delle rime e qualche figura retorica.

venerdì 25 ottobre 2013

Le 50 più grandi registrazioni di tutti i tempi. Quale vi manca?


Le 50 più grandi registrazioni di tutti i tempi (di musica classica) secondo i critici interpellati dalla BBC Music Magazines.