sabato 16 novembre 2013

Ci basta una sonata di Corelli?

...Mi basta una sonata di Corelli, perchè mi meravigli del Creato!
(da "Inneres Auge" di Franco Battiato)

Ascoltare oggi in cd, o su Youtube, o in un qualsiasi lettore mp3, la musica barocca è una delle esperienze più fuorvianti che possa capitare all'appassionato di musica.

Un legittimo dubbio che può facilmente suscitare l'ascolto di opere come le Sonate a tre di Corelli op. 1, op. 2, ecc. è: Cosa c'è di interessante in questa musica?
Troppo facile sarebbe rispondere che se non altro ha influenzato la storia della musica successiva, l'evoluzione della scrittura violinistica fino a Paganini, lo sviluppo del concerto, bla bla bla…

Non basta.

mercoledì 13 novembre 2013

L'importanza di ballare un Valzer


Recentemente è stato proposta nei cinema la versione restaurata del film "Il Gattopardo" di Luchino Visconti, girato nel 1963, e basato sul romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa scritto nel 1958.

Il film si avvale della colonna sonora di Nino Rota, musicista noto anche per le colonne sonore di tanti film di Federico Fellini, e che descriverà anche successivamente, nel 1972 e 1974, le atmosfere e i personaggi della Sicilia che gli varranno un oscar per la saga "Il Padrino" di Francis Ford Coppola.

Ma nella lunga e famosa scena finale del ballo, non c'è solo musica di Rota. C'è anche come già si legge nei titoli di testa, un "valzer inedito" di Giuseppe Verdi (originariamente per pianoforte, ma orchestrato, questo sì, da Rota).

Una musica ambigua e ambivalente nel suo metasignificato.

domenica 10 novembre 2013

Un brivido per salvarsi



La canzone "Brivido" di Gue Pequeno Ft. Marracash, ha questa struttura di accordi

RE min. - LA min. - SI b magg. - SOL min.

ripetuta costantemente per tutto il brano, ad eccezione di una sospensione per dare risalto all'ingresso di Marracash alla seconda strofa: sulle parole "Questo mondo fa troppo chiasso" il basso tace, quasi ad assecondare la necessità di silenzio del rapper.

La cupezza del brano oltre che dall'andamento lento è dato anche dalla presenza del LA minore, ossia la dominante -ma in tono minore- di RE minore (al posto di LA minore avremmo dovuto comunemente avere un LA maggiore).
A parte il Si bemolle, tutti accordi in minore, dunque.

Vediamo la struttura delle rime e qualche figura retorica.