lunedì 30 giugno 2014

Diaboli in musica

Meglio regnare all'Inferno che servire in Paradiso
(J. Milton, "Paradiso perduto")

Ecco alcune composizioni che evocano più o meno esplicitamente figure demoniache, sia per i titoli, sia per la trama della storie che accompagnano, sia per la presenza di elementi caratteristici come tritoni (intervalli di tre toni, es.: FA-SI), detti "diabolus in musica", insieme con veloci ribattuti, trilli, staccati o staccatissimi di cattiveria, ampi salti, acciaccature violente, cromatismi esasperati, ma anche canti che tentano di descrivere il tormento molto umano di entità sovrumane...

domenica 29 giugno 2014

Turandot: l'ultimo melodramma ossia l'utopia per un'alba ignota

Ma il mio mistero è chiuso in me,
il nome mio nessun saprà! [...]
Dilegua, o notte! Tramontate, stelle!
Tramontate, stelle! All'alba vincerò!

(Da Nessun dorma,
dalla "Turandot" di G. Puccini)

Rivedendo in Tv una rappresentazione della Turandot di Puccini, riflettevo su alcune date…

Turandot è stata rappresentata la prima volta nel 1926.
L'anno successivo usciva al cinema Il cantante di jazz, il primo film sonoro, e veniva ancora una volta dal "Far West", dall'America.

lunedì 23 giugno 2014

Le note proibite della notte trasfigurata

Io porto un figlio che non ti appartiene,
accanto a te peccatrice cammino.
Contro me stessa ho gravemente peccato.
(Richard Dehmel, "Verklärte Nacht", 
trad. M.T. Mandalari)

...e quindi non può essere eseguito
poiché non si può eseguire ciò che non esiste.
(A. Schoenberg 
sul suo sestetto "Verklärte Nacht")

Forse un'altra strada era possibile per la musica.
Una strada alternativa a quella musica seriale che ha impantanato le possibilità e le energie creative di intere generazioni di compositori in un filone che oggi col senno di poi si può facilmente definire sterile, se non addirittura dannoso per il mondo della musica cosiddetta "colta".